25 Set 2025, Gio

Via all’inferno proponimenti inefficaci (1873)

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San Giovanni Bosco riferisce in una “buona notte” il frutto di una lunga supplica alla Madonna Ausiliatrice: comprendere la causa principale della dannazione eterna. La risposta, ricevuta in ripetuti sogni, è sconvolgente nella sua semplicità: la mancanza di un fermo, concreto proponimento al termine della Confessione. Senza una decisione sincera di cambiare vita, anche il sacramento diventa sterile e i peccati si ripetono.


            Un monito solenne: – Perché tanti vanno alla perdizione?… Perché non fanno buoni propositi quando si confessano.

            La sera del 31 maggio 1873, dopo le preghiere, nel dare la “buona notte” agli alunni, il Santo faceva quest’importante dichiarazione, dicendola «il risultato delle sue povere preghiere», e «che veniva dal Signore!».

            In tutto il tempo della novena di Maria Ausiliatrice, anzi in tutto il mese di maggio, nella Messa e nelle altre mie preghiere ho sempre domandato, al Signore ed alla Madonna, la grazia che mi facessero un po’ conoscere che cosa mai fosse che manda più gente all’Inferno. Adesso non dico se questo venga o no dal Signore; solamente posso dire che quasi tutte le notti sognava che questa era la mancanza di fermo proponimento nelle Confessioni. Quindi mi pareva veder dei giovani che uscivano di chiesa venendo da confessarsi, ed avevano due corna.
            – Come va questo? diceva tra me stesso.
            – Eh! questo proviene dall’inefficacia dei proponimenti fatti nella Confessione! E questo è il motivo per cui tanti vanno a confessarsi anche sovente, ma non si emendano mai, confessano sempre le medesime cose. Ci sono di quelli (adesso faccio dei casi ipotetici, non mi servo di nulla di confessione, perché c’è il segreto), ci sono di quelli che al principio dell’anno avevano un voto scadente e adesso hanno il medesimo voto. Altri mormoravano in principio dell’anno e continuano sempre nelle medesime mancanze.
            Io ho creduto bene di dirvi questo, perché questo si è il risultato delle povere preghiere di Don Bosco; e viene dal Signore.

            Di questo sogno non tracciò in pubblico altri dettagli, ma senza dubbio se ne servi privatamente per incoraggiare ed ammonire; e per noi anche quel poco che disse, e la forma colla quale lo disse, resta un grave ammonimento da ricordar di frequente ai giovinetti.
(MB X, 56)