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In un’epoca in cui i giovani comunicano attraverso immagini, video, social media e messaggistica istantanea, non è mai stato così urgente parlare la loro lingua. Non si tratta solo di un cambiamento tecnologico, ma di una trasformazione culturale. Mentre la visione di Don Bosco di raggiungere i giovani con il Vangelo continua a risuonare ancora oggi, la missione salesiana viene ora raccontata nel linguaggio digitale — attraverso il potente mezzo del film documentario e delle piattaforme digitali, portando il messaggio di fede e servizio nelle mani e nei cuori dei giovani.
Nel 2025, la Famiglia Salesiana celebra 150 anni di presenza missionaria, a partire dalla prima spedizione inviata da San Giovanni Bosco nel 1875. Don Bosco, spinto dal Grande Mandato di Cristo — “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo” (Mc 16,15) — comprese istintivamente che la missione deve parlare la lingua di coloro a cui si rivolge. Ai suoi tempi, questo significava oratori, scuole, cortili e laboratori. Oggi, significa entrare nell’Areopago Digitale, dove i giovani si riuniscono, conversano e cercano un senso in un mondo sempre connesso.
L’Oratorio Digitale è diventato la nuova frontiera della missione salesiana — un luogo dove il Vangelo è condiviso non attraverso lezioni o proclami distanti, ma attraverso le storie vissute di veri eroi missionari. La trilogia di documentari per il giubileo: “Legacy of Love” (Eredità d’Amore), “Legacy of Grace” (Eredità di Grazia) e “Legacy of Unity” (Eredità di Unità) è una chiara espressione di questa visione. Attraverso la narrazione cinematografica, questi film accompagnano lo spettatore in un viaggio in alcune delle regioni più difficili e dimenticate del mondo, mostrando il volto umano della missione di oggi, raccontato in un modo che entra in sintonia con la generazione digitale.
Il potere del cinema documentario nella missione
I film documentari possiedono un potere unico nel mondo odierno, potenziato dal digitale, specialmente tra il pubblico più giovane, sommerso di informazioni. A differenza di altre forme di media, i documentari permettono un incontro autentico e una testimonianza di vita reale. Invitano alla contemplazione, anziché offrire conclusioni immediate. Per i giovani, che spesso desiderano la verità più dello spettacolo, le storie di vita reale fatte di fede, lotta e speranza offrono un legame più profondo con il messaggio del Vangelo.
La trilogia, girata in gran parte nel Sudan del Sud, presenta la realtà vissuta dai missionari salesiani che servono in prima linea in alcune delle regioni più instabili del mondo. In un contesto segnato da una guerra civile prolungata, violenza etnica, carestia e sfollamenti, i missionari dei Salesiani di Don Bosco (SDB), delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), delle Suore Missionarie di Maria Ausiliatrice (MSMHC), delle Suore della Visitazione di Don Bosco (VSDB), delle Suore della Carità di Gesù (Giappone) e i collaboratori laici diventano veri eroi della fede, offrendo una teologia vivente che riflette la compassione e la presenza di Dio nelle circostanze più difficili.
Questi missionari condividono le loro storie di sacrificio, paura e grazia: le ore trascorse pregando in prigionia con il solo Rosario come compagnia, i momenti di fede eucaristica durante i bombardamenti, la vulnerabilità e il dubbio che accompagnano lunghi periodi di sfollamento, e la gioia silenziosa nel vedere un bambino tornare a sorridere o un giovane abbracciare la propria vocazione in mezzo alla sofferenza. Queste storie di persone reali in missione offrono un potente invito ai giovani spettatori a vedere come la fede viene vissuta oggi.
Riflessione teologica attraverso il cinema: un cammino di fede
Attraverso la trilogia, emerge una teologia missionaria salesiana in un linguaggio che parla al cuore dei giovani di oggi. Tramite le esperienze vissute dai missionari, i film riflettono temi teologici chiave:
– “Legacy of Love” presenta la carità (agape) come fondamento della vocazione salesiana. L’amore diventa concreto attraverso l’educazione, l’evangelizzazione e il servizio, riecheggiando la visione di Don Bosco: “Basta che siate giovani perché io vi ami assai”. Il film mostra come l’amore trasformi la sofferenza e porti speranza ai più emarginati.
– “Legacy of Grace” si concentra sulla grazia come forza di Dio che sostiene la debolezza umana (cfr. 2 Cor 12,9). È attraverso l’Eucaristia, la devozione mariana e la preghiera quotidiana che i missionari trovano la forza di perseverare di fronte a immense difficoltà. Questo tema parla direttamente ai giovani che spesso si sentono esausti o in difficoltà, offrendo una visione della grazia come fonte di vera resilienza.
– “Legacy of Unity” completa la riflessione teologica presentando il concetto di comunione e collaborazione nella missione. Attingendo all’immagine del Corpo di Cristo (1 Cor 12), il film mostra come i diversi carismi dei membri della Famiglia Salesiana e dei collaboratori laici si uniscano per formare una missione unitaria. Questo approccio sinodale, in cui i doni di molti collaborano per un unico obiettivo, riflette la chiamata a una Chiesa che cammina insieme, riecheggiando la visione di Papa Francesco di una Chiesa nelle periferie, che porta quella Speranza che è al centro dell’anno giubilare.
Il mondo digitale: la nuova frontiera missionaria
La visione di Don Bosco di un movimento missionario mondiale continua nell’era digitale. L’Areopago Digitale — la nuova piazza pubblica dove si riuniscono i giovani — è il luogo in cui la missione salesiana deve ora essere proclamata. La trilogia fa proprio questo: porta le realtà vissute della missione nel Sudan del Sud sugli schermi dei giovani di tutto il mondo, invitandoli a riflettere sulla propria missione nella vita e a considerare come possono vivere il Vangelo nel proprio contesto.
Nel mondo di oggi, dove i giovani non sono solo i destinatari del Vangelo ma anche agenti di cambiamento, questi film non si limitano a chiedere loro di guardare; li invitano a rispondere, a discernere la propria vocazione e a comprendere le verità teologiche più profonde in gioco nelle esperienze vissute dai missionari.
Questa visione missionaria è comunicata attraverso l’attento lavoro di don Biju Michael, SDB, Consigliere Regionale per l’Asia Sud, che ha scritto e diretto la trilogia. Don Biju non è solo un esperto leader missionario, ma anche un regista pluripremiato, i cui documentari sono stati riconosciuti in festival internazionali. Il suo lavoro qui è caratterizzato da uno stile unico che permette alle voci dei missionari di essere al centro della scena. Il suo precedente documentario “The Pool of Siloam” ha vinto un Premio della Giuria al Magnificat International Catholic Film Festival in Bielorussia, mentre “Thun Hu” è stato selezione ufficiale all’Asiatica Film Mediale di Roma. Attraverso il suo approccio registico, questa trilogia, così come gli altri film del regista, dà voce a coloro che vivono la missione nelle periferie del mondo, permettendo alle loro storie di parlare con più forza di qualsiasi teoria.
La post-produzione della trilogia presso il DBICA di Chennai assicura che i film soddisfino gli standard cinematografici internazionali, pur rimanendo profondamente fedeli al Vangelo e alla spiritualità salesiana. Il team di post-produzione è stato guidato da don Ernest Rosario, don Joseph Poruthur e don Britto Francis.
Guarda, condividi e unisciti alla missione
Tutti e tre gli episodi (i primi due durano 30-40 minuti ciascuno e il terzo 20 minuti) sono disponibili su YouTube, con sottotitoli in inglese e traduzioni automatiche in più lingue, rendendoli accessibili ai giovani di diverse culture e continenti:
– Legacy of Love: https://www.youtube.com/watch?v=6K8KjStjRvg
– Legacy of Grace: https://www.youtube.com/watch?v=k9VGqIbvUNg
– Legacy of Unity: Link disponibile a breve sul canale YouTube DBSA (Don Bosco South Asia) Official
Mentre la Famiglia Salesiana celebra 150 anni di fedeltà missionaria, questa trilogia digitale per il giubileo si pone sia come una riflessione sul passato che come una chiamata al futuro. Onora l’eredità di coloro che hanno dato la vita in missione, sfidando al contempo i giovani a considerare il loro ruolo nella missione continua della Chiesa di oggi. Si spera che questo documentario digitale possa ispirare nuovi cuori per la missione, approfondire la comunione all’interno della Famiglia Salesiana e rinnovare la passione di Don Bosco per i giovani nel mondo di oggi.

