Tempo per lettura: 2 min.
Don Domingos Leong è il Superiore dell’Ispettoria “Maria Ausiliatrice” (CIN) per il sessennio 2024-2030. Succede a don Joseph Ng Chi Yuen, che ha servito l’Ispettoria della Cina come Ispettore dal 2018. Lo abbiamo intervistato.
Può presentarsi?
Mi chiamo Domingos Leong, nato in una famiglia cattolica che viveva a Macao, allora colonia portoghese in Cina. Ho due sorelle e sono l’unico maschio della famiglia. Entrambi i miei genitori erano insegnanti in scuole gestite dai Salesiani e dalle FMA. Tutta la mia formazione è avvenuta in scuole salesiane, sia a Macao che a Hong Kong. Sono entrato nei Salesiani dopo la mia laurea al liceo e ho ricevuto la mia formazione a Hong Kong. Sono stato inviato a studiare filosofia negli Stati Uniti (Newton, New Jersey) dove si è aperta la mia visione globale della Congregazione. Dopo la mia ordinazione, sono andato a Roma per proseguire i miei studi sulla Liturgia a San Anselmo, Roma.
Di cosa sognavi da bambino?
Poiché i miei genitori erano insegnanti e alcuni dei miei parenti lavoravano nel campo dell’istruzione, sognavo di diventare un insegnante in futuro.
Ricordi qualche educatore in particolare?
Durante i miei anni alle scuole medie, andavo all’Oratorio la domenica. Ricordo che quando avevo solo 12 anni, con mia sorpresa, mi è stato chiesto di occuparmi di un gruppo di giovani, organizzare giochi per loro e insegnare loro il catechismo. Credo che sia stato il seme della vocazione salesiana piantato nel mio cuore.
Qual è la tua esperienza migliore?
Dopo la mia ordinazione, abbiamo avuto l’opportunità di organizzare un “gruppo di volontari” che serviva in Cina continentale durante le vacanze estive. Giovani provenienti dalle nostre scuole, sia a Hong Kong che a Macao, sono andati a servire nelle aree rurali. Insieme ai giovani locali, abbiamo condiviso esperienze bellissime, non solo servendo, ma anche testimoniando la nostra fede in un ambiente totalmente diverso. Credo che questo sia il modo migliore per promuovere la vocazione religiosa.
Quali sono i bisogni locali più urgenti e quelli dei giovani?
I giovani locali, pur non mancando di materiali, si sentono soli e hanno bisogno di accompagnamento, sia da parte dei loro coetanei che degli adulti. I giovani sono vittime di famiglie disfunzionali e non vengono ascoltati.
Cosa diresti ai giovani in questo momento?
Siate coraggiosi! Noi, i Salesiani, siamo sempre disponibili e pronti a darvi una mano ogni volta che ne avete bisogno, specialmente in quest’anno di Speranza. Insieme ai membri della Famiglia Salesiana, siamo il vostro GRANDE supporto e non esitate a chiedere.
don Domingos LEONG