25 Set 2025, Gio

Il Cardinale Angelo Amato S.D.B.: un fine teologo tra occidente e oriente

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Il cardinale Tarcisio Bertone, SDB, ha avuto modo di conoscere molto bene il compianto cardinale Angelo Amato, SDB. Entrambi, infatti, condividevano la vocazione salesiana e avevano collaborato come docenti presso la Pontificia Università Salesiana. Successivamente, don Angelo Amato è subentrato a mons. Bertone come Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, incarico che ha ricoperto dal 2002 al 2008.
Sua Eminenza il cardinale Bertone desidera offrire una sua personale testimonianza sul cardinale Amato, che presentiamo di seguito.


            Il Card. Angelo Amato e stato uno dei Salesiani più intelligenti e versati nelle scienze umane ed ecclesiastiche. La sua capacita di recepire e congiungere Filosofia e Teologia si è manifestata soprattutto negli anni del suo apprendimento all’Ateneo Salesiano, facendo parte di un gruppo di eccezionali studenti che hanno dato prestigio all’Università Salesiana e si sono poi distinti non solo nell’insegnamento ma anche nel servizio alla Santa Sede presso i Dicasteri della Curia Romana.
            Io ricordo in particolare la sua eccezionale valentia, nello studio della Cristologia e della Mariologia; i suoi scritti erano assai raffinati ed era ricercato come predicatore degli Esercizi spirituali soprattutto alle persone consacrate, senza dimenticare l’acutezza dei suoi pareri nella promozione del Dialogo Ecumenico e Interreligioso. Infatti è stato particolarmente apprezzato dall’allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede, Cardinale Joseph Ratzinger, (diventato poi Papa Benedetto XVI) e dal Pontificio Consiglio per la promozione dell’Unità dei Cristiani.  Per questa ragione è stato mandato in Grecia a studiare la Teologia dei Padri Orientali, ha appreso il greco antico e il greco moderno e ha pubblicato persino uno studio stimatissimo all’Università greca di Salonicco sulla concezione e sulla pratica del sacramento della Penitenza presso i Padri Orientali. In quel periodo ha appreso l’arte e la spiritualità della “scrittura” delle icone che ha continuato a praticare fino alla fine della vita. A Roma ha svolto in prevalentemente l’insegnamento presso l’Università Pontificia Salesiana diventando Decano della Facoltà di Teologia e, in qualità di esperto di Cristologia e di Mariologia, è stato nominato Consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede e successivamente anche Segretario della medesima.
            È interessante il contributo che Don Angelo Amato ha dato in collaborazione con il Cardinale Joseph Ratzinger alla Congregazione per la Dottrina della Fede per la redazione della famosa dichiarazione dogmatica “Dominus Jesus” del 1° settembre del 2000, una dichiarazione voluta da Papa Giovanni Paolo II e redatta dal Cardinale Ratzinger con la collaborazione fine e intelligente di Don Angelo Amato. Il Cardinale Ratzinger lo ha valorizzato successivamente per i documenti e le riflessioni svolte da quel Dicastero dottrinale della Curia Romana. Poi, quando il Segretario Mons. Tarcisio Bertone è stato nominato Arcivescovo di Genova, si è cercato un successore.  Io ricordo benissimo le consultazioni del Cardinale Ratzinger e i dialoghi con Sua Santità Giovanni Paolo II. Tra i candidati alla successione spiccava il nome di Don Angelo Amato, ma in un colloquio del Cardinale Ratzinger e del sottoscritto con Papa Giovanni Paolo II, io feci presente una peculiarità che mi sembrava creare qualche difficoltà, cioè il fatto che un salesiano succedesse in questo importante incarico ad un altro salesiano. Papa Giovanni Paolo II rivolgendosi al Cardinale Ratzinger domandò; “Ma questo fa problema al Cardinale Ratzinger? Piace al Cardinale Ratzinger di nominare un altro Salesiano all’incarico di Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede”? Il Cardinale Ratzinger rispose: “Io preferirei Don Angelo Amato perché mi sono trovato molto bene a lavorare con Lui qui al Dicastero e siamo in perfetta sintonia”. Giovanni Paolo II rispose: “Allora nominiamo Don Angelo Amato nuovo Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede” e così avvenne il 19 dicembre 2002.
            Ha svolto tanta attività nella redazione dei documenti che hanno caratterizzato il magistero di questo dicastero della curia romana presieduto dal Cardinale Ratzinger e, successivamente, il Papa Giovanni Paolo II decise di crearlo Cardinale e nominarlo Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi. In tale incarico svolse un’intensa attività di promozione della santità nella Chiesa, della santità nella Vita Consacrata, Laicale, Sacerdotale, e pubblicò tra i suoi volumi una serie di biografie di Beati e di Santi che fecero conoscere e moltiplicarono l’attrazione della santità nella varietà dei carismi, delle culture e delle persone che arricchirono la Chiesa, con tanti benefici esempi e benefiche iniziative.
Rimase per ben 10 anni, fino al 2018, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e continuò la sua attività di magistero per la Chiesa al servizio dei Papi. Papa Francesco, mandò un bel telegramma al Vicario Generale della Congregazione Salesiana, dove esalta appunto la “salesianità” del Cardinale Amato e la sua opera come Prefetto delle Cause dei Santi.
            Lo riportiamo per intero:


REVERENDO DON STEFANO MARTOGLIO SDB
VICARIO DEL RETTOR MAGGIORE
SOCIETÀ SAN FRANCESCO DI SALES (SALESIANI)
ROMA

            Appresa la notizia della dipartita del caro Cardinale Angelo Amato, esprimo la mia vicinanza a Lei e ai Confratelli di codesto Istituto Religioso, come pure ai Familiari del compianto Porporato. Rendo grazie a Dio per l’edificante testimonianza di questo figlio spirituale di San Giovanni Bosco che per tanti anni si è speso con finezza umana e generosità per il Vangelo e la Chiesa. Penso al suo animo sacerdotale e alla preparazione teologica con cui ha servito la Santa Sede, specialmente nel Dicastero per la Dottrina della Fede e in quello delle Cause dei Santi. Assicuro la mia preghiera per l’anima di questo servo buono e vigilante che, fedele al suo motto ‘Sufficit gratia mea’, anche negli ultimi tempi segnati dalla sofferenza, si è abbandonato alla bontà del Padre celeste. Confido che accompagnato da Maria Ausiliatrice e dai Santi e Beati che ha condotto alla gloria degli altari, egli sia accolto nel convito eterno del Cielo e invio la mia Benedizione a quanti condividono il dolore per la sua scomparsa.

Francesco


            Tra i Cardinali Salesiani, soprattutto dotati di grande carisma teologico, spicca il Cardinale Angelo Amato che lascia a disposizione non solo dell’Università Pontificia Salesiana ma anche dei vari Centri istituzionali di studio e di spiritualità, un grande patrimonio di dottrina e di sapienza con l’auspicio che continui a incidere nella vita della Chiesa e delle Comunità formative.


✠ Tarcisio Card. Bertone

Da Editor BSOL

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