Memorie Biografiche di san Giovanni Bosco

Per conoscere don Bosco e la sua opera, è indispensabile il ricorso alle fonti. Quanto più ci allontaniamo cronologicamente dal principio, tanto più è importante tornare alle origini. Come in tutti gli altri casi simili, la consultazione delle fonti primarie – i manoscritti e gli originali – è possibile a pochi ricercatori che hanno la preparazione e il tempo per dedicarsi a questo compito impegnativo. Per la grande maggioranza di coloro che amano don Bosco e il carisma salesiano, le fonti sono quelle prodotte da questi primi ricercatori. Ci fermeremmo in questo articolo a presentare una delle più importanti di queste fonti, le Memorie Biografiche di san Giovanni Bosco, lasciando per articoli successivi le altre fonti salesiane.

Le “Memorie Biografiche” di san Giovanni Bosco sono state scritte dal 1898 al 1939, da tre autori: don Giovanni Battista LEMOYNE (1839-1916), vol. I-IX, don Angelo AMADEI (1868-1945), vol. X, don Eugenio CERIA (1870-1957), vol. XI-XIX. A questi diciannove volumi ne sono stati aggiunti altri due: un indice analitico composto da don Ernesto FOGLIO (1891-1947) e pubblicato nel 1948, e un repertorio alfabetico stilato da don Pietro CICCARELLI (1915-2001) e pubblicato nel 1972.
Queste “Memorie” sono frutto di ricerche approfondite condotte in quarantadue anni, e sono state presentate cronologicamente, secondo vari periodi della vita di san Giovanni Bosco, eccetto gli ultimi tre volumi, secondo quanto si può vedere nella tabella sottostante.

Vol. Autore Anni di riferimento Pubblicato nel Pagine
1 G.B. LEMOYNE 1815-1840 1898 523
2 G.B. LEMOYNE 1841-1846 1901 586
3 G.B. LEMOYNE 1847-1850 1903 652
4 G.B. LEMOYNE 1850-1853 1904 755
5 G.B. LEMOYNE 1854-1858 1905 940
6 G.B. LEMOYNE 1858-1861 1907 1079
7 G.B. LEMOYNE 1862-1864 1909 905
8 G.B. LEMOYNE 1865-1867 1912 1079
9 G.B. LEMOYNE 1868-1870 1917 1000
10 A. AMADEI 1871-1874 1939 1378
11 E. CERIA 1875 1930 619
12 E. CERIA 1876 1931 708
13 E. CERIA 1877-1878 1932 1012
14 E. CERIA 1879-1880 1933 850
15 E. CERIA 1881-1882 1934 863
16 E. CERIA 1883-1884 1935 724
17 E. CERIA 1884-1885 1936 901
18 E. CERIA 1886-1888 1937 878
19 E. CERIA 1888-1938 1939 454
20 E. FOGLIO   1948 620
21 P. CICCARELLI   1972 382

Verso questi scritti sono state mosse molte critiche, ma forse bisogna tener conto del tempo e delle circostanze nelle quali furono scritte, altrimenti si rischia di cadere in un rifiuto generico di questa fonte senza sapere bene neanche quali sono i motivi di certe critiche.

Per prima cosa, dobbiamo riconoscere che i criteri che gli autori hanno seguito nella ricerca sono quelli del loro tempo, con i mezzi allora disponibili, con i loro pregi e difetti, diversi da quelli scientifici di oggi.

Occorre prendere in considerazione le circostanze nelle quali sono stati scritti questi volumi: a soli due anni dalla morte di don Bosco, il 03.06.1890, era già stata aperta la causa di canonizzazione. Il decreto super virtutibus è stato promulgato il 20.02.1927, la beatificazione è avvenuta il 02.06.1929 e la canonizzazione il 01.04.1934. È a grandi linee lo stesso periodo in cui sono state scritte le “Memorie Biografiche”. Traspare palesemente l’attenzione degli autori a non ostacolare il processo di canonizzazione.

Possiamo anche dire che la Congregazione Salesiana era ai suoi albori e i primi salesiani avevano bisogno di essere incoraggiati, e questo spiega anche un certo trionfalismo nei loro scritti.

Inoltre, tutti e tre gli autori avevano conosciuto don Bosco e, come tanti altri, nutrivano un vero affetto verso il loro padre, affetto che ha influenzato chiaramente i loro scritti, ma questo non li ha indotti a scrivere menzogne o a ingannare i lettori.

La vita e le opere di un santo, di per sé, sono molto difficili da scrivere. Se si tratta poi di un santo tanto intraprendente come don Bosco è ancora più complesso. Perché i santi, per definizione direi, sono quelli che hanno la volontà unita con Dio, e capire i santi vuol dire in un certo modo capire i disegni di Dio. Raccontare la vita di un santo senza nessun riferimento alle illuminazioni divine che riceve e ai veri miracoli che compie è quasi impossibile. E gli eventi soprannaturali raccontati nelle “Memorie Biografiche” sono una minima parte di quelli successi, perché i santi stessi fanno di tutto per nasconderli. Basta ricordare l’episodio delle pillole di pane di don Bosco.

Ma tutte queste influenze, circostanze e difficoltà non tolgono il valore di questo monumentale lavoro di quarantadue anni che ha portato i suoi frutti, visti in generazioni intere di salesiani e di figli della spiritualità salesiana.

Non tutti però hanno avuto la possibilità di avere a portata di mano questi scritti. Però le tecnologie attuali ci permettono di diffondere queste fonti con una facilità mai immaginata prima. Vogliamo presentare queste risorse, ma siccome sono tante le versioni delle “Memorie Biografiche” reperibili in Internet, occorre un chiarimento e fornire anche delle indicazioni su dove si possano leggere, consultare o scaricare da Internet in varie lingue.

La prima versione digitalizzata (1.1) delle “Memorie Biografiche” in italiano è stata realizzata dal Dicastero della Comunicazione dei Salesiani nell’anno 2000 ed è stata presentata in un CD che conteneva un software proprietario installabile. Si tratta del testo cartaceo scannerizzato, del quale si era fatto un riconoscimento automatico dei caratteri, non tanto preciso, con i mezzi di quel tempo. Con l’arrivo del sistema operativo Windows Vista nel 2006 è diventato inutilizzabile per incompatibilità.

Una seconda versione (1.2) è stata realizzata nel 2005 partendo dalla scansione fatta nel 2000. Questa versione migliorata è stata caricata nello stesso anno sul sito sdb.org, dove è presente tuttora in formato MsWord e PDF. La trovate QUI. Quasi tutte le altre versioni italiane pubblicate su altri siti o consegnate “di mano in mano” hanno come fonte questa versione.

Una terza versione (1.3), ancora più migliorata, venne conclusa nel 2009. Su questa versione sono state fatte le concordanze di tutti i venti volumi, pubblicate QUI.

Una quarta ed ultima versione (1.4) è stata portata a termine nel 2013. Quest’ultima versione è stata pubblicata nel sito donboscosanto.eu in formato PDF. La trovate QUI. Essendo l’ultima, è la versione più accurata e priva di errori.

C’è un’altra versione italiana (2), che ha come fonte una nuova scansione fatta nel 2018, con riconoscimento automatico dei caratteri, che si trova QUI.

Quest’anno, 2023, è stata completata una nuova versione (1.5) delle “Memorie Biografiche”, partendo dalla seconda versione, quella del 2005, presente nel sito sdb.org. È stata migliorata da don Roberto DOMINICI, sdb, e dall’Ispettoria Sicula dopo un lungo lavoro. A differenza delle precedenti versioni ha come particolarità che:
– tutti i volumi sono presentati in un unico file, per facilitare la ricerca (anche se le dimensioni del file risultano elevate); la ricerca dei gruppi di parole non è più ostacolata dalle indicazioni delle pagine cartacee e dentro le parentesi quadre come nelle quattro versioni precedenti;
– la ricerca è molto veloce, immediata, con Adobe Reader XI (pero non con le versioni precedenti), e veloce anche con PDF-XChangeViewer;
le pagine A4 del file PDF sono separate secondo i volumi cartacei; in questo modo si possono prestare per l’indicazione bibliografica;
– ci sono un sommario generale, un indice e anche un repertorio, tutti interattivi.
Ringraziamo don Roberto perché lo ha messo a disposizione tanto in formato PDF (si può scaricare da QUI) quanto nel formato EPUB (si può scaricare da QUI).

Bisogna dire che nessuna di queste versioni digitali italiane è conforme con l’originale, ma sono delle correzioni manuali parziali dei testi scannerizzati e riconosciuti automaticamente con i software OCR. Questo è importante sapere, perché la ricerca testuale è possibile che non produca assolutamente tutti i risultati.

Le “Memorie Biografiche” in lingua ingleseThe Biographical Memoirs of Saint John Bosco” sono state tradotte da don Felix Joseph PENNA, sdb (1904-1962), con i vol. I-XVI sotto la direzione di don Diego BORGATELLO, sdb (1911-1994) e i vol. XVII-XIX sotto la direzione di don VincentVinicio ZULIANI (1927-2011). Sono state pubblicate da Salesiana Publishers, INC., New Rochelle, Stati Uniti, negli anni 1964-2003, in 18 volumi.
Una prima versione scannerizzata e consultabile delle “Memorie Biografiche” in lingua inglese è stata iniziata da don Paul LEUNG, sdb di Hong Kong nel 2015. Questa versione si trova QUI o QUI.
Una seconda versione scannerizzata consultabile è stata elaborata nel 2023 e si trova QUI.

Le “Memorie Biografiche” in lingua spagnolaMemorias Biográficas de san Juan Bosco” sono state tradotte da don José FERNÁNDEZ ALONSO, sdb (1885-1975) e don Basilio BUSTILLO CATALINA, sdb (1907-1998). Sono state pubblicate da Ediciones Don Bosco, Madrid, Spagna, negli anni 1981-1998, in 19 volumi. Insieme al volume XX è stato consegnato anche un CD contenente tutti i testi dei venti volumi, in formato digitalizzato. La versione che si trova QUI è un estratto ricavato nel 2015 da questo CD.
Una seconda versione scannerizzata consultabile è stata elaborata nel 2018 e si trova QUI.

Le “Memorie Biografiche” in lingua francese Memoires Biographiques de Jean Bosco” sono state tradotte da vari autori. Nel dettaglio, il vol. II – traduttore sconosciuto, vol. IV – M. Yves LE COZ, sdb, coadiutore salesiano (1916-2015), vol. V – don Marceau PROU, sdb (1921-2016), vol. XII – soeur Joséphine Depraz, fma e vol. XX, l’indice analitico – don Philippe Frémin, sdb. Sono stati pubblicati da Editrice SDB, negli anni 1997-2017, in 5 volumi. C’è l’intenzione di continuare la traduzione dei restanti volumi.
I volumi scannerizzati si possono scaricare da QUI e da QUI.

Le “Memorie Biografiche” in lingua polacca Pamiętników Biograficznych” sono state tradotte da don Czesław PIECZEŃCZYK, sdb (1912-1993), tra il 1958 e il 1972. Versioni più antiche di traduzioni in polacco risalgono principalmente alla seconda guerra mondiale, quando il professore don Wincenty Fęcki ha corretto il lavoro di un gruppo di studenti. Sono state pubblicate a Pogrzebień, Polonia, in 18 volumi.
La versione digitale curata da don Stanislaw Lobodźc e don Stanislaw Gorczakowski è stata inaugurata il 19 giugno 2010. Tutta la collezione di 18 volumi si trova QUI e anche QUI.

Le “Memorie Biografiche” in lingua portogheseMemórias Biográficas de São João Bosco” sono state tradotte da vari traduttori a partire dal 2018. Fino ad oggi (febbraio 2023) sono stati tradotti e stampati i primi dodici volumi e si prevede che i restanti siano stampati fino al 2025. L’editrice è Editora Edebê, Brasilia, Brasile. Per adesso si possono ottenere solo acquistandoli da QUI o da QUI.

Le “Memorie Biografiche” in lingua slovenaBiografskispominisv Janeza Boska” sono state tradotte da don Valter Bruno DERMOTA, sdb, salesiano della Slovenia (1915-1994) e stampate tra il 2012 e il 2022. L’editrice è Editore Salve d.o.o. Ljubljana, Ljubljana, e la collezione digitale dei 17 volumi si trova online QUI e QUI.

Le “Memorie Biografiche” in lingua cecaMemorie-ekniha” sono state tradotte in una selezione fatta da don Oldrich Josef MED (1914-1991), sdb, salesiano dalla Boemia, Rep. Ceca, negli anni ’80. I volumi I- XIV sono presentati in un solo file digitale insieme alle Memorie dell’Oratorio di San Giovanni Bosco ed è disponibile online QUI e QUI.

Le “Memorie Biografiche” in lingua olandese“Biografische Gedenkschriften van de H. Johannes Bosco” sono state tradotte sotto la cura iniziale di don Marcel BAERT, sdb (1918-2006) nel Don Boscokring (Circolo Don Bosco), del dipartimento di teologia di Oud-Heverlee (Belgio). I traduttori, don Hubert ABRAMS, sdb (1913-1987), don Gerard GRIJSPEER, sdb (1896-1982), don Corneel NYSEN, sdb (1901-1985), J.H.P. Jacobs e del dottor J. Muys hanno lavorato dal 1961 e al 1979, quando hanno finito; nel 1991 è sato pubblicato anche il repertorio alfabetico. Sono stati tradotti e pubblicati 20 volumi e la versione digitale è stata finalizzata nel 2013. Tutta la collezione di 20 volumi si trova QUI.

Le “Memorie Biografiche” in lingua vietnamita “Hồi Ký Tiểu Sử Thánh Gioan Bosco” sono state tradotte sotto la cura di d. Thinh Phuoc Giuseppe NGUYEN, sdb, in accordo con le versioni italiana e inglese. Sono 10 volumi tradotti, dai quali 4 sono stati pubblicati; il progetto della traduzione continua. Si trovano QUI.

Le “Memorie Biografiche” in lingua cinese sono state tradotte in 5 volumi. Non ci sono informazioni riguardanti la digitalizzazione.

Ci sono notizie non confermate di traduzioni anche in altre lingue; appena verificheremo l’attendibilità delle informazioni, le condivideremo.

Tutti questi lavori di traduzione e diffusione delle “Memorie Biografiche” ci indicano che sono e rimarranno un riferimento principale per il carisma salesiano. Questo imponente lavoro ci spinge a essere grati verso coloro che nel corso dei tempi si sono impegnati a scrivere, tradurre, pubblicare, digitalizzare e condividere in Internet versioni scaricabili o consultabili. Auguriamo buon lavoro a coloro che si trovano ancora impegnati in questo bel servizio a don Bosco e al carisma, offrendo per loro una piccola preghiera quando ci ricordiamo di aver ricevuto grazie tramite questi scritti.




Maria Ausiliatrice nella città dell’eterno caldo

«Ancora una volta ho potuto constatare di persona, viaggiando nel mondo salesiano, che Maria Ausiliatrice – come promesso da Don Bosco – è un faro di luce, un porto sicuro, l’amore materno di suo figlio e di tutti noi».

Cari amici di Don Bosco, del Bollettino Salesiano e del suo prezioso carisma, come faccio spesso voglio condividere con voi, in questo mese di maggio, un fatto che ho vissuto di recente e che mi ha toccato il cuore, e allo stesso tempo, mi ha fatto riflettere molto sulla responsabilità che abbiamo nei confronti della devozione a Maria Ausiliatrice.
Il giorno dell’ingresso in seminario di Giovanni Bosco, Mamma Margherita gli disse: «Quando sei venuto al mondo, ti ho consacrato alla Beata Vergine: quando hai cominciato i tuoi studi ti ho raccomandato la divozione a questa nostra Madre: ora ti raccomando di essere tutto suo: ama i compagni devoti di Maria; e se diverrai sacerdote, raccomanda e propaga mai sempre la divozione di Maria. Nel terminare queste parole mia madre era commossa: io piangeva: Madre, le risposi, vi ringrazio di tutto quello che avete detto e fatto per me; queste vostre parole non saranno dette invano e ne farò tesoro in tutta la mia vita».
Come ricordano spesso le nostre Memorie, don Bosco si gettò nelle braccia della divina Provvidenza, come un bambino in quelle di sua madre.

Una città salesiana

Alla fine di marzo, quando mi sono recato nuovamente in Perù – in America Latina – ho voluto andare nella parte nord-occidentale del Paese e visitare una città e una presenza salesiana molto significativa. Per diversi motivi.
Prima di tutto perché Piura è chiamata dagli stessi abitanti del luogo “la città del caldo eterno” o anche “la città dove l’estate non finisce mai”, là certamente fa molto caldo e l’umidità la rende ancora più calda.
Ma allo stesso tempo è una città molto salesiana. Più di un secolo di presenza qui ha segnato lo spirito della gente con uno stile di relazione e di legami educativi e relazionali molto familiare, molto semplice, insomma molto salesiano.
E soprattutto è una città molto mariana, e nell’orbita delle due presenze salesiane è molto devota a Maria Ausiliatrice.

Infine, vorrei sottolineare il magnifico servizio educativo che è stato fornito fin dall’inizio della presenza con la scuola Don Bosco e soprattutto, negli ultimi decenni, con la presenza salesiana di Bosconia, una presenza umile e bella in uno dei quartieri più travagliati, più periferici e più poveri,  e dove, grazie all’impegno di tante persone (sia nella società civile che nella Chiesa), e soprattutto grazie al carisma di Don Bosco, questa parte della città continua a trasformarsi, dando opportunità di formazione professionale a centinaia di ragazzi e ragazze che, dove non avrebbero avuto alcuna possibilità, oggi escono da questa casa salesiana con una professione appresa, esercitata e formata per il mondo del lavoro.
A Bosconia c’è persino un magnifico centro medico salesiano gestito da un ramo della nostra famiglia, le Salesiane.
Credo di aver descritto rapidamente ciò che ho trovato nella “città dell’eterno calore”. Tutto è degno di nota, ma sono stato particolarmente toccato dalla profonda devozione a Maria Ausiliatrice. Quasi inaspettatamente – perché solo un paio di settimane prima avevo annunciato che mi sarebbe piaciuto venire a conoscerli – mi sono trovato alle 18 di un normale giorno feriale in mezzo a una folla di più di tremila persone che si erano riunite per celebrare l’Eucaristia in onore della nostra Madre Ausiliatrice.
Ho visto centinaia di bambini e giovani con i loro genitori, decine e decine di ragazzi, ragazze e adolescenti dei vari oratori salesiani del luogo, insegnanti, educatori, ecc…
Il “caldo eterno della città” sembrava poca cosa rispetto alla fede, alla devozione, all’interiorità e alla preghiera, al canto e a tutto ciò che immaginavo riempisse il cuore di quelle persone, così come riempiva il mio.
Ancora una volta ho potuto constatare di persona, viaggiando nel mondo salesiano, che Maria Ausiliatrice – come promesso da Don Bosco – è un faro di luce, un porto sicuro, l’amore materno di suo figlio e di tutti noi, suoi figli e figlie. È in definitiva la MADRE in cui ci abbandoniamo e che ci condurrà sempre al suo amato Figlio. L’ho visto anche a Piura.

La Madonna sul balcone
E allo stesso tempo vorrei aggiungere un altro piccolo commento con una necessaria autocritica per tutti noi che siamo figli e figlie di Don Bosco. Si tratta di questo: lo spirito di Dio arriva dove vuole e tocca il cuore dei suoi fedeli nel modo che solo lui sa fare. È il caso della devozione alla Madre del Figlio di Dio, ma ha sempre voluto contare su di noi, e la mia nota critica è che non in tutte le parti del mondo, non in tutte le parti del mondo la Madre del Cielo, la nostra Madre Ausiliatrice, è stata fatta conoscere allo stesso modo, con la stessa intensità, con la stessa passione apostolica. Ci sono luoghi dove abbiamo sviluppato scuole, dove abbiamo fatto passi, dove abbiamo certamente servito il bene della gente, ma non siamo riusciti a farla conoscere e amare.
Questo sarebbe incomprensibile per Don Bosco. Vi dirò che per me è altrettanto incomprensibile e inaccettabile. Perché, inoltre, se nella famiglia di Don Bosco ci fossero persone che non fanno riferimento all’Ausiliatrice, sarebbero un’altra cosa, ma non sarebbero figli e figlie di Don Bosco. Lei, la Madre, e la devozione all’Ausiliatrice come Madre del Signore e madre nostra non è facoltativa nel carisma salesiano, come non lo era per Don Bosco. È, semplicemente, essenziale. «Maria SS. è la fondatrice e sarà la sostenitrice delle nostre opere, ripeteva continuamente don Bosco, Essa sarà larga con noi di doni temporali e spirituali, sarà la nostra guida, la nostra maestra, la madre nostra. Tutti i beni del Signore ci vengono per mezzo di Maria».
In uno dei suoi sogni, don Bosco vide una nobilissima Signora vestita regalmente che si sporse dal suo balcone gridando: «Figli miei, venite, ricoveratevi sotto il mio manto».
È mio vivo desiderio che lei, la Madre del Figlio prediletto, lei, l’Ausiliatrice, continui ad essere speciale in tutte le parti del mondo come lo è nella “città dell’eterno calore” (Piura-Perù).
Buona festa di Maria Ausiliatrice a tutti in tutto il mondo.